Dicesi che la carta da scrivere sia stata inventata dai cinesi nel VII secolo di Cristo e conosciuta dagli europei dopo il 1000 per mezzo degli, arabi. In Italia la prima cartiera di cui si abbia notizia sorse a Fabriano presso Ancona nel 1276, ed a Padova dopo il 1300.

Risulta da vecchie cronache che verso il 1340 giunse a Padova un certo «Pace Penacio di Fabriano» il quale, fatta conoscere l'arte sua di cartaio al Signore Ubertino da Carrara ebbe da questi concessione di fabbricare tale prodotto che era ancora sconosciuto da noi (si scrivevano libri e documenti sulla pergamena). In un documento del 1405 esistente nell'Archivio notarile troviamo nominato un «Nicolo Penacio del fu Pace cartaro nella contrada di Pontecorvo ».

Nell'Archivio civico ci sono scritture su carta a mano degli anni 1351 e seguenti, con gli stemmi dei Carraresi che erano un elmo e un carro a quattro ruote. Pare che in seguito le fabbriche fossero più di una perche risulta che abitava a Padova nel 1376 oltre ai successori di Pace Penacio anche un «maestro Francesco del fu Ser Presente da Fabriano ». Non risulta che dopo Fabriano altre città d'Italia prima 'di Padova avessero fabbriche di carta, quindi i primi in quell'arte furono i fabrianesi ed i secondi i padovani. Dato il carissimo prezzo della pergamena e il poco costo della carta di stracci, si comprende che tale scoperta fu madre all'invenzione della stampa.

Altre fabbriche esistettero pure a Battaglia favorite anche quelle dai Carraresi, e benché antichissime anche quelle e da ritenersi che sorgessero dopo quella di Padova. Le nostre erano in ,contrada Pontecorvo dove pure abitavano i Penacio.